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Spazzacamino Boccanera

Miglior Pellet in Offerta - Guid all'Acquisto

Quale è il Pellet Migliore in Commercio?

Non esiste un pellet migliore in assoluto perchè la sua valutazione dipende da molti fattori e dalle sue caratteristiche.

Cercheremo quindi di fornire una guida con informazioni utili, recensioni, consigli ed opinioni per capire quale pellet acquistare ed usare perchè più adatto al vostro impianto di riscaldamento.

Il primo consiglio che vi offriamo è dettato dall'esperienza: per capire qual è il miglior pellet da usare per la vostra stufa, camino o caldaia dovrete provarlo e selezionarlo voi stessi e scoprirne pregi e difetti.

Acquistare solo Pellet di Qualità e con un Buon Potere Calorifero

Se siete alle prime armi con il caldo mondo del pellet o se avete da poco cambiato l'impianto di riscaldamento, acquistate alternativamente almeno 6 o 7 sacchi di pellet delle migliori marche che conoscete e utilizzateli come fareste normalmente.

In questo modo potrete subito farvi un'idea della sua resa calorica, della quantità di cenere e residui prodotti e più in generale del suo rapporto qualità prezzo.

Una volta completata la classificazione e trovato il pellet giusto e più adatto alle vostre esigenze, allora il suggerimento è quello di puntare al risparmio.

Quindi acquistate pellet in bancali al miglior prezzo cercando una fornitura dai rivenditori di zona, in vendita online o partecipando a gruppi di acquisto magari approfittando di sconti e offerte nel periodo prestagionale.

Pellet Certificato ENplus. Come Riconscerlo e Come Leggere l'Etichetta

Pellet da Evitare: il Pellet Economico

Quando parliamo del costo del pellet non dobbiamo dimenticare la qualità: spesso le varie offerte di pellet economico che troviamo in commercio è di dubbia provenienza e viene venduto da rivenditori improvvisati e senza scrupoli che non hanno alcun rispetto ne per la salute dei consumatori ne per l'ambiente.

Può capitare infatti che sui sacchi non siano presenti informazioni base come il codice del produttore, il tipo di legno utilizzato, la certificazione e soprattutto l'eventuale presenza di leganti chimici e sostanze inquinanti, quindi questi sono pellet da evitare assolutamente anche perchè possono creare problemi di funzionamento e danneggiare la nostra stufa.

Come Riconoscere il Pellet di Qualità Migliore?

Per prima cosa controllate la confezione (solitamente da 15 kg) dove, per legge, deve essere riportata la certificazione del produttore e la scheda tecnica con le caratteristiche di riferimento del pellet.

Questi parametri indicano la buona qualità del pellet (la certificazione deve essere documentata dal fornitore non solo sul sacco ma anche in caso di acquisto di pellet all'ingrosso, pellet sfuso o in big bag).

Certificazione del Pellet

In Europa i marchi più utilizzati per certificare i pellet per uso di domestico sono l'ENPlus A1 (pellet di alta qualità detto Premium o Gold con un residuo di cenere ≤ 0,7) e l'EN Plus di classe A2 (buon pellet di qualità inferiore con un residuo di ceneri ≤ 1,2) in base alla normativa UNI EN 14961-2.

Sul sito ENplus è possibile verificare l'effettiva esistenza delle certificazione di una data azienda (sia come produttore che come distributore) basta inserire il numero identificativo presente sull'etichetta del pellet.

Altri certificati comunemente utilizzati come garanzia di un buon pellet certificato sono l'ONORM M 7135 usato per la certificazione del pellet austriaco e le certificazioni DIN 51731 e DIN plus usate in Germania.

Scheda Tecnica del Pellet

Gli altri parametri da tenere in considerazione su questo combustibile sono la resa termica e un alto potere calorifico che deve essere ≥ 4,6 kWh/kg durante la combustione, il tasso di umidità che deve essere ≤ 10 e la presenza dei dati del produttore.

Anche l'eventuale presenza di molta segatura nei sacchetti è indice di eventuali difetti di fabbricazione o problemi di stoccaggio del prodotto.

Quindi i dati più importanti presenti sulla scheda tecnica del pellet certificato sono:

  • potere calorifico inferiore (≥ 4,6 kWh/kg)
  • umidità (≤ 10)
  • ceneri (≤ 0,7 per A1 e ≤ 1,2 per A2)

Scheda Tecnica del Pellet - Come leggere i vari parametri (Umidità, Cenere, Potere Calorifero)

Tipo di Legno e Provenienza Geografica

Sulla confezione deve essere riportato per legge la scritta Pellet di Legno, quindi occorre verificare il tipo di legno utilizzato per la fabbricazione del pellet (il colore chiaro, scuro, bianco non è sempre indice di buona qualità).

Tra i legni più utilizzati ricordiamo: conifere come pino, larice, abete bianco e abete rosso o prodotti con altre essenze come castagno, faggio e robinia; in commercio si trova anche pellet misto faggio e abete e pellet prodotto con legno duro di quercia mescolato a pioppo e betulla.

Anche il paese di produzione è un ottimo indice di qualità del pellet e tra gli stati più importanti ricordiamo l'Austria, la Germania, la Polonia, il Canada, la Svezia, la Croazia, la Slovenia, l'Ucraina e la Russia.

Tipi di Pellet

In commercio possiamo trovare diversi tipi di pellet e la loro qualità in termini di combustione e potere calorifico è determinata dalla percentuale e dal tipo di legno da cui sono composti.

Tra le essenze di legno più comuni troviamo:

  • Pellet di faggio: il pellet di faggio è considerato la tipologia di pellet più pregiata. È caratterizzato da un elevato potere calorifico, pari a circa 5,0 kWh/kg, e da una bassa percentuale di ceneri, inferiore allo 0,7%. La sua combustione è rapida e completa, con una produzione di fumo e residui minima.
  • Pellet di abete: il pellet di abete è una buona alternativa al pellet di faggio. Ha un potere calorifico leggermente inferiore, pari a circa 4,8 kWh/kg, ma una combustione più lenta e una produzione di cenere più contenuta.
  • Pellet misto di faggio e abete: il pellet misto di faggio e abete è una combinazione delle caratteristiche dei due tipi di pellet. Ha un potere calorifico intermedio, pari a circa 4,9 kWh/kg, e una combustione bilanciata.
  • Pellet di castagno: il pellet di castagno è una tipologia di pellet molto simile al pellet di abete. Ha un potere calorifico leggermente superiore, pari a circa 5,0 kWh/kg, e una produzione di cenere più contenuta.
  • Pellet di pino: molto diffuso sul mercato, ha un'alta resa e un potere calorifico superiore ai 4,6 kWh/kg e produce una quantità media di ceneri. Solitamente viene mischiato con altre conifere ma si trovano marche di pellet 100% pino.
  • Pellet di conifere: il pellet di conifere è prodotto da scarti di lavorazione di abete, larice, pino e sequoia. Ha un potere calorifico inferiore rispetto ai pellet di faggio e castagno, pari a circa 4,6 kWh/kg, ma è una buona alternativa per chi cerca un prodotto economico.
  • Pellet di legno misto: il pellet di legno misto è prodotto da una miscela di legni diversi come quercia, rovere, pioppo e robinia. Ha un potere calorifico variabile, a seconda della composizione della miscela.
  • Altri tipi di pellet: oltre al pellet di legno, sul mercato sono disponibili anche altre tipologie di pellet, prodotte da biomasse diverse provenienti dagli scarti del settore agricolo come girasole, mais, gusci di nocciole, bambù, noci di cocco, paglia e sansa. Questi tipi di pellet hanno un potere calorifico inferiore rispetto al pellet di legno e sono meno comuni.

Guida all'Acquisto del Miglior Pellet nel 2023/2024

Sappiamo bene che nel 2024 in commercio possiamo trovare tantissime marche di pellet in vendita, con offerte, prezzi e caratteristiche molto diverse tra loro, ma allora come scegliere il pellet migliore per il proprio sistema di riscaldamento?

Come abbiamo detto però, per risparmiare occorre provare, testare e confrontare i risultati: ogni marca e i vari modelli di termostufe, caldaie o stufe a pellet (ventilate, canalizzate o idro) funzioneranno meglio con determinati tipi di pellet garantendo, in base al prezzo e alle proprie esigenze, una maggiore resa calorifica, minori interventi di pulizia, una bassa manutenzione e minori consumi.

Occorre quindi informarsi bene prima di acquistare, magari consultando le opinioni del vicino di casa o dei vostri parenti che hanno la stufa a pellet in casa già da qualche tempo oppure su siti internet specializzati come altroconsumo che forniscono valutazioni obbiettive su molti prodotti.

Le Migliori Marche di Pellets sul Mercato

Naturalmente sul mercato ci sono molte tipologie di pellets più o meno famosi in base al paese di provenienza e marchi blasonati dei quali si parla bene sui vari forum del settore e dal costo molto diverso.

Nella classifica dei migliori pellet, i marchi più ricercati ed apprezzati dai consumatori sono:

  • il pellet Mak Holz
  • il Salzburg Pellets austriaco
  • il Pfeifer Holz Pellets 100% legno di abete
  • il Professional Pellet canadese
  • il pellet Noricalor
  • il pellet italiano Bruciabene di castagno e il pellet di Faggio Faggiolino
  • RZ pellet
  • il pellet di Abete tedesco Firestixx
  • il Tartark polacco

 

 

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