Come sappiamo, il diffondersi incontrollato del virus COVID-19, ha provocato forti limitazioni alla mobilità e agli spostamenti di tutti quanti noi e questa situazione non ha risparmiato nemmeno le organizzazioni di certificazione come l'ENplus che ha dovuto trovare nuovi modi per effettuare le proprie ispezioni e verifiche per certificare il pellet prodotto dalle varie aziende europee.
Temporaneamente ENplus, vista la difficile situazione e in attesa che tutto torni alla normalità, ha optato per la soluzione più pratica ed efficace che si potesse attuare e cioè una sorta di smart working attraverso il quale si svolgono delle vere e proprie ispezioni da remoto con opportuni strumenti di videoconferenza quantomeno per quanto riguarda le verifiche ispettive iniziali e le ispezioni di sorveglianza che si effettuano ogni tre mesi.
Appena la situazione migliorerà, verranno ripristinate tutte le normali procedure di ispezione e controllo come previste dal protocollo del Manuale ENplus presente nella documentazione tecnica dello stesso ente certificatore.
Per maggiori informazioni, consultare le Nuove Linee Guida ENplus in italiano pubblicate sul sito AIEL.