Cos'è il Nocciolino di Sansa di Oliva?

Il Nocciolino di Sansa di Oliva è un sottoprodotto ottenuto attraverso la frantumazione e la spremitura delle olive. Negli ultimi anni, visto anche l'aumento medio del prezzo del pellet di legno, questo prodotto sta guadagnando sempre maggiore popolarità come combustibile fossile e viene sempre più utilizzato per alimentare stufe e caldaie policombustibili domestiche o in grandi impianti a biomassa industriali di cogenerazione e di teleriscaldamento per produrre calore ed energia elettrica.

Il nocciolino di sansa è il residuo solido che si ottiene dalla molitura delle olive per la produzione di olio ed è costituito dai semi o noccioli appunto, che vengono separati dall’olio tramite un processo di centrifugazione. Occorre però fare una netta distinzione tra Nocciolino di Sansa Vergine e Nocciolino di Sansa Esausta perchè hanno caratteristiche e prezzi diversi anche se entrambi sono derivati dalla frangitura e lavorazione delle olive. Quindi è necessario porre molta attenzione in fase di acquisto e leggere bene l'etichetta o la scheda tecnica del prodotto oppure chiedere maggiori informazioni al vostro rivenditore o grossista di fiducia per evitare problemi al vostro impianto di riscaldamento o peggio di essere truffati.

Nocciolino di Sansa Vergine

Nella prima fase della spremitura delle olive si ottiene l'olio extra vergine EVO e la sansa dalla quale, attraverso un processo naturale di centrifugazione e senza l'aggiunta di solventi o sostanze chimiche, vengono separati i noccioli frantumati i quali, dopo un processo di asciugatura, vengono commercializzati ed utilizzati in stufe e caldaie domestiche.

Il nocciolino di sansa vergine, detto anche nocciolino bianco, ha un colore chiaro ed è un eccellente combustibile per stufe da riscaldamento e per tutti i tipi di caldaie onnivore. Garantisce un alto potere calorifico in media di circa 5800 Kcal e basse emissioni inquinanti rendendolo quindi una fonte di calore altamente efficiente e un'ottima alternativa al pellet di legno anche perchè costa meno.

Nocciolino di Sansa Esausta o Disoleata

Nella seconda fase della lavorazione delle olive, si utilizza la sansa ottenuta nella prima fase per la produzione di olio di sansa attraverso processi meccanici e con l'aggiunta di un solvente chimico chiamato Esano. Il materiale di scarto residuo subisce poi ulteriori fasi di lavorazione (lavaggio, asciugatura e depolverizzazione) fino ad ottenere appunto il nocciolino di sansa esausta o disoleata che ha un colore più scuro e un odore meno gradevole.

Anche il nocciolino di sansa esausta è un ottimo combustibile ed ha un alto potere calorifico ma è meno indicato per il riscaldamento domestico perchè sporca di più ed inoltre produce maggiori emissioni e sostanze inquinanti rispetto a quello vergine ed è quindi una biomassa utilizzata principalmente in grandi impianti industriali di cogenerazione dotati di appositi sistemi di pulizia e abbattimento dei fumi per produrre calore e energia elettrica.

Produzione e Utilizzo

Come abbiamo detto, negli impianti di riscaldamento domestici, è più opportuno utilizzare prevalentemente il nocciolino di oliva vergine o chiaro perchè sporca di meno la canna fumaria e gli scambiatori di calore, produce meno ceneri e residui, rilascia minori emissioni di sostanze inquinanti e cattivi odori.

Il nocciolino di sansa in generale può essere utilizzato in quasi tutte le normali stufe a pellet ma a volte può essere necessario apportare dei piccoli accorgimenti per garantirne un funzionamento ottimale come ad esempio inserire nel braciere una rete metallica con fori di 3 mm che si possono trovare in vendita online per evitare che il nocciolino caschi di sotto oppure si devono effetture delle modifiche ai parametri del programma in uso sulla stufa.

Solitamente il nocciolino viene venduto in sacchetti da 15 - 20 - 25 kg oppure sfuso su rimorchio o big bag.

Le moderne caldaie a biomassa policombustibili ad alimentazione automatica con clochea invece sono già progettate e realizzate per funzionare senza problemi con in nocciolino ma naturalmente richiederanno una manutenzione e una pulizia più frequente rispetto al pellet.

Il nocciolino di sansa può essere utilizzato come alternativa al pellet, con risultati simili in termini di resa termica.

La produzione di nocciolino coinvolge l’uso di tutti gli elementi di scarto del processo di estrazione dell'olio d'oliva, compresi polpa, pelle o buccia e nocciolo. Questo garantisce che nulla venga sprecato dal frutto dell'oliva. Il prodotto risultante può essere utilizzato come combustibile in impianti a biomassa, ma come abbiamo spiegato, i processi di lavorazione e l'utilizzo finale saranno diversi se parliamo di nocciolino vergine o di nocciolino disoleato.

Vantaggi e Svantaggi del Nocciolino di Sansa

Il nocciolino di sansa presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri combustibili fossili, come il gasolio o il GPL. È un combustibile ecologico, che produce emissioni di sostanze inquinanti molto basse. È un combustibile economico, il cui costo in media è inferiore a quello del pellet di legno (circa il 40% in meno), inoltre è molto versatile e può essere utilizzato per alimentare stufe, caldaie, impianti industriali e forni a biomassa.

Naturalmente il nocciolino presenta anche degli svantaggi rispetto ad esempio al pellet perchè sporca un pò di più e quindi richiede una maggiore frequenza di manutenzione e di pulizia dell'impianto di riscaldamento, inoltre a volte può avere un odore poco gradevole e non è sempre facilmente reperibile ovunque.

Prezzi di Mercato e Offerte

Il prezzo del Nocciolino di Sansa può variare a seconda della qualità del prodotto, della quantità acquistata e della zona di provenienza. In generale, il Nocciolino di Sansa Vergine tende ad essere più costoso rispetto al Nocciolino di Sansa Esausta a causa del suo processo di produzione più naturale e della sua maggiore versatilità come combustibile. Tuttavia, entrambi i prodotti offrono un buon rapporto qualità-prezzo rispetto ad altri tipi di combustibili fossili.

Ricorda sempre di verificare i prezzi attuali con i rivenditori al dettaglio e grossisti locali oppure online per ottenere le informazioni più accurate e aggiornate.

In alcuni periodi dell’anno, è possibile trovare sconti, offerte e promozioni sul prezzo del nocciolino di sansa. Ad esempio, durante la stagione estiva, quando la domanda di questo prodotto è minore, è possibile trovare prezzi più vantaggiosi come per il prestagionale del pellet, anche se la produzione è concentrata nei mesi invernali che vanno da ottobre a dicembre e che corrispondono al periodi della raccolta e della lavorazione delle olive.

Naturalmente sul prezzo del nocciolino incidono anche i costi di trasporto e il tipo di confezionamento (sacchetti, sfuso o big bag).

Inoltre il prezzo del nocciolino è strettamente legato all'andamento della campagna olearia che può variare sensibilmente da zona a zona.

Prezzo Medio Attuale

• Nocciolino di Sansa Vergine: 15-22 euro/quintale sfuso - 5-6 euro/sacchetto da 15 kg
• Nocciolino di Sansa Esausta: circa 30 euro/quintale sfuso

Quanto costa un bancale di nocciolino?

Attualmente il prezzo di vendita online di un bancale di nocciolino (da 60 sacchi da 25 kg oppure da 90 sacchi da 15 kg) è di circa 500 euro iva e trasporto compresi.

Dove acquistare il nocciolino di sansa?

Il nocciolino può essere acquistato in diversi modi ma naturalmente abitando vicino ad un frantoio o un sansificio sarà più facile trovare il commerciante o il grossista che fa per voi. Questo è ancora più facile in quelle regioni dove ci sono molte coltivazioni di olivo come in Sicilia, Puglia, Basilicata, Lazio, Umbria, Toscana, Liguria, ecc...

In alternativa potete provare a comprare online dalle numerose aziende che offrono la consegna a domicilio e offerte scontate sui prezzi di listino.

Scheda Tecnica e Normative

Da qualche anno il Nocciolino di Sansa di Oliva è stato riconosciuto come un combustibile ecologico e sostenibile. Le caratteristiche del prodotto indicano che ha un basso contenuto di umidità e un alto potere calorifico, rendendolo ideale per l'uso in stufe e caldaie a biomassa.

Tra le normative di conformità che regolano la produzione, il commercio e la vendita del nocciolino e che devono essere riportate sulla confezione troviamo:

• il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (vedi testo del D.lgs 152/2006)
• il D.P.C.M. del 08/10/2004 (Disciplina delle caratteristiche merceologiche dei combustibili aventi rilevanza ai fini dell'inquinamento atmosferico)

Tra i parametri più importanti da tenere in considerazione vi ricordiamo il potere calorifico, la granulometria che deve essere inferiore a 5 mm, l'umidità che deve rimanere sotto il 12 % per avere una buona combustione, l'assenza dei solventi, un basso residuo di ceneri e di olio.

Esempio di Scheda Tecnica con Parametri Adeguati e Conformi

Migliori Marche di Nocciolino di Sansa

Le migliori marche di nocciolino di sansa presenti sul mercato italiano, come garanzia di qualità del prodotto, devono riportare sulla confezione o sulla scheda tecnica i riferimenti normativi che abbiamo citato sopra.

Tra le marche più apprezzate secondo le opinioni e recensioni dei consumatori troviamo:

• Caldoliva
• Frantoio Oleario Maciariello
• Valesa
• Nocciolino Sagario
• Oliveri
• Azienda Agricola Saporito
• Nocciolino Barbera Market
• Nocciolino BIOCALOR
• FORTINO s.r.l.
• Nocciolino di olive Iblea Calor
• Virginio

Conclusione

Il nocciolino di sansa è un combustibile ecologico ed economico, che presenta numerosi vantaggi rispetto ad altri combustibili fossili. È un prodotto versatile, che può essere utilizzato per alimentare stufe, caldaie e forni a biomassa.